dal CORRIERE DELLE ALPI – 21 agosto 2014
Scuola Sci Cortina e Sci Club Druscié si alleano «Per crescere serve fare squadra»
CORTINA – La Scuola Sci Cortina e lo Sci Club Druscié siglano una collaborazione. Si chiama Junior Team il gruppo che dal prossimo inverno solcherà le nevi ampezzane e che vede uniti i due sodalizi sportivi: la Scuola sci Cortina, nata nel 1933, la prima scuola d’Italia, che conta 130 maestri specializzatati in sci, snowboard, telemark e freestyle, e lo Sci club Drusciè che ormai ha 20 anni di storia, con 190 soci, numero che aumenta di anno in anno. In controtendenza rispetto alla moda che vede nascere numerose scuole sci, aperte da pochi maestri per gruppo, e numerose associazioni sportive dilettantistiche, i due gruppi si sono uniti. «Per crescere e dare servizi migliori bisogna unire le forze», dichiarano in coro i il presidente della Scuola Sci Cortina Giovanni Alverà e il presidente dello Sci Club Drusciè Flavio Alberti, «bisogna fare sistema, fare squadra. Adesso ognuno va per la sua strada e con questa moda non si cresce, né come paese, né a livello turistico, né umanamente. La nostra è la prima collaborazione che nasce tra due sodalizi sportivi a Cortina e speriamo sia di esempio per altre collaborazioni future non solo in campo sportivo». Con il Junior Team, i ragazzi che vogliono sciare, ma non desiderano più fare gare, potranno avere un loro gruppo. Il coordinatore è Andrea Dadiè, maestro della Scuola sci. «Abbiamo cercato un modo per soddisfare le esigenze di tante famiglie», spiega Alberti, «molti ragazzi infatti vogliono ancora sciare, ma non hanno più passione per gareggiare, allenarsi, alzarsi presto andare fuori Cortina per le varie competizioni. Come Sci club avremmo potuto creare un gruppo dedicato a questo aspetto, ma abbiamo voluto coinvolgere la Scuola sci, che ha accettato e ne è nata questa fantastica collaborazione». I ragazzi nel Junior Team avranno la possibilità di unire l’aspetto ludico a quello didattico, saranno accompagnati a sciare da maestri professionisti e saranno avvicinati alle discipline del freestyle. «Crediamo che sia una buona opportunità per i giovani residenti e non», aggiunge Alverà, «una possibilità che nasce dalla collaborazione tra i nostri sodalizi e dalla consapevolezza che una scuola sci deve fare la scuola sci e uno sci club deve fare lo sci club. Insieme però si possono fare più cose. Gli uffici sono già aperti, sia quello della Scuola che quello del Drusciè, e alcuni hanno già dato la loro adesione a far parte del Junior Team». «Questo Team», concludono i presidenti, «che avrà una sua divisa con i due loghi ben visibili, vuole essere un modo per far sì che i ragazzi non abbiamo il rigetto della montagna».
Alessandra Segafreddo