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Telemark

Benvenuti nel mondo del tallone libero

È sempre più apprezzata la riscoperta tecnica madre dello sci alpino la quale, con le moderne attrezzature, ha raggiunto livelli di espressione che nulla hanno da invidiare alle altre tecniche di discesa.

Versatile ed armoniosa è possibile avvicinarvisi naturalmente mediante lezioni private oppure, su richiesta ed esigenze collettive, attraverso lezioni di gruppo con tariffe da concordare. I nostri maestri specializzati nel Telemark saranno lieti di farvi vivere una versione “più libera” dello sci moderno.

La caratteristica principale del Telemark, è la mancanza di sostegno al tallone, che crea un complesso di situazioni che non rendono facile il controllo del proprio equilibrio. Importante è anche il movimento e il piegamento per trovare la giusta posizione Telemark, mediante l’inginocchiamento. L’attrezzatura, diversa dai normali sci, è possibile noleggiarla che comprende: gli scarponi dalla punta morbida per consentire il piegamento della caviglia; gli sci con un particolare attacco che aggancia solo la punta dello scarpone e i bastoncini telescopici, in modo da accorciare e allungare la misura a seconda delle necessità.

corso telemark
Lezioni Private
Cosa offre:
  • Ideali per tutti coloro che desiderano più attenzioni, principianti o esperti, di qualsiasi livello, altamente personalizzate alle specifiche esigenze degli allievi
  • Prezzo agevolato sul secondo allievo
  • Lezioni con maestri qualificati e specializzati
  • Non è compresa l'attrezzatura telemark
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Accenni storici al telemark

Inginocchiamoci e vedremo le piste da una nuova prospettiva.

Il Telemark, conosciuto oggi anche con il nome di “sciata a tallone libero”, è la più antica tecnica di adattamento alle varie situazioni di nevi e pendii. Si pensi che gli storici datano gli albori dell’utilizzo di attrezzi simili agli sci a prima dell’invenzione della ruota. Questa tecnica prende il nome dall’omonima regione norvegese dalla quale si è diffuso in epoca moderna.

Un’iscrizione rupestre ritrovata in una grotta presso l’isola norvegese di Rodoy datata 3000 a.c. raffigurante un ominide con delle tavole curve ai piedi e una lancia in mano e degli “sci preistorici” rinvenuti in una torbiera di Hoting (Svezia) di 500 anni “più giovani” ne sono la prova.

Originariamente pratica rivolta alle necessità di locomozione dell’uomo dei paesi nordici (per questo il tallone è mobile, permette in tal modo il camminare scivolando su “tavole” larghe, più simili agli sci “da discesa” che a quelli “da fondo”, al fine di galleggiare sulla neve fresca) oggi è una rinnovata modalità di espressione per gli amanti delle discese.

Dopo una lunga assenza dal circo bianco, in favore del più moderno sci “parallelo”, fece la sua riapparizione ufficiale nell’arco alpino nel 1983 all’Interski della Val Pusteria. Qui, rivisitata l’attrezzatura e perfezionata la tecnica, si presenta un nuovo Telemark, stravolgendo il concetto attuale di sci. Di sicuro Morten Aass introdusse ben prima di allora in Italia la tecnica del tallone libero.

Originariamente pratica rivolta alle necessità di locomozione dell’uomo dei paesi nordici (per questo il tallone è mobile, permette in tal modo il camminare scivolando su “tavole” larghe, più simili agli sci “da discesa” che a quelli “da fondo”, al fine di galleggiare sulla neve fresca) oggi è una rinnovata modalità di espressione per gli amanti delle discese.

Dopo una lunga assenza dal circo bianco, in favore del più moderno sci “parallelo”, fece la sua riapparizione ufficiale nell’arco alpino nel 1983 all’Interski della Val Pusteria. Qui, rivisitata l’attrezzatura e perfezionata la tecnica, si presenta un nuovo Telemark, stravolgendo il concetto attuale di sci. Di sicuro Morten Aass introdusse ben prima di allora in Italia la tecnica del tallone libero.